Hai mai pensato a come imparare un’altra lingua ti possa migliorare? E come vivere in un altro Paese ti possa cambiare?
Oggi voglio parlarti della mia esperienza e dei benefici che ne ho tratto.
Vivere all’estero e imparare le lingue straniere è stata una delle migliori esperienze della mia vita. Perché? Perché mi ha cambiato e migliorato!
Vivendo all’estero è inevitabile assorbire parte della cultura che ti circonda, ed è qualcosa che anche una volta tornato a casa rimarrà sempre con te.
Ed io ho avuto la fortuna di vivere per 5 anni a Brighton, che oltre a essere una città inglese è anche multiculturale, ed è stato per me ancora più arricchente.
Ma andiamo a vedere cosa ho imparato!
Innanzitutto, vivendo in Inghilterra, ho imparato a dire grazie. Gli inglesi lo dicono spessissimo, quasi troppo! Ma oggi è qualcosa che è rimasto nella mia personalità e che, devo dire, mi piace molto. Non che prima non dicessi grazie… ma oggi ci faccio più attenzione e gli do più significato.
Poi, ho imparato che… ogni momento è buono per un tè! Già, non è una leggenda, gli inglesi bevono tè a qualsiasi ora del giorno. Il tè è quella cosa che ti tira su di morale in ogni situazione, è come un abbraccio. Dopo averlo scoperto, anche per me ogni momento è buono per berne una tazza!
Terza cosa, sorridere dei problemi. Molte persone che ho incontrato avevano quell’atteggiamento che in inglese si dice “easy going”, che io personalmente adoro ed ho fatto mio! Cosa significa? Significa che ogni problema è risolvibile, è inutile pensarci troppo. Meglio affrontare i problemi con una buona dose di autoironia.
Vivere all’estero, in effetti, mi ha confermato questa teoria. Ho imparato cosa vuol dire sopravvivere. Trovare soluzioni a qualsiasi tipo di problema, pur di continuare a lavorare, guadagnarmi da vivere e essere serena.
Altra cosa che adoro, per gli inglesi non c’è mai limite di età per fare qualsiasi cosa! Andando ai concerti, per esempio, ho spesso incontrato persone di svariate età, dai 20 ai 60 anni.
E questo vale specialmente, e qui forse vi sorprenderete, nel cambiare lavoro. Le persone cambiano lavoro spesso, anche quando sono avanti con l’età. La vita è una, perché fare sempre lo stesso lavoro? Mi piace pensare che l’insegnante non sarà l’unico lavoro che farò nella vita.
Ma ora passiamo alla cosa più ovvia… l’ombrello! Dopo aver vissuto a Brighton, per me l’ombrello è superfluo! Meglio uscire con una giacca impermeabile rigorosamente dotata di cappuccio!! Così anche andare in bici sotto la pioggia, non è un problema!
E riguardo la lingua? Cosa ho imparato parlando inglese?
Innanzitutto, la pazienza. Verso me stessa, nel darmi il tempo di capire quello che le persone dicevano, e verso gli altri.
Poi la tolleranza, e anche la curiosità, per qualsiasi tipo di accento e qualsiasi tipo di persona.
Ho iniziato ad interpretare le altre persone, non solo dalle loro parole, ma dal loro tono, dai loro movimenti, dalla loro espressione. Una lingua non è fatta solo di parole!!! E a volte puoi capire anche solo 3 parole di una frase, ma dall’espressione della persona il messaggio che vuole trasmettere sarà comunque chiaro.
Ultima ma importantissima cosa, ho imparato ad adattarmi alle situazioni e a SEMPLIFICARE. Quando parli in una lingua straniera, avendo un vocabolario limitato, ti stupirai di quante cose riuscirai a dire, semplicemente scegliendo la via più semplice.
È, in un certo senso, istinto di sopravvivenza! E credo che questa abilità di semplificare possa poi essere usata in altri ambiti della nostra vita.
Tu hai mai vissuto all’estero? Se sì, come ti ha cambiato quest’esperienza?
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