Quando parli di un luogo che preposizione usi?
Vai IN piscina o A piscina? Stai IN casa o A casa?
Oggi parliamo di preposizioni!
Le preposizioni sono delle particelle che servono a legare le parole, specificando il rapporto tra di esse.
Le preposizioni di luogo, nello specifico, stanno tra un verbo e un nome e indicano il luogo dove o verso cui si svolge l’azione indicata dal verbo.
Ad esempio, per dire “I go home”, in italiano dico “vado A casa”. Questa A è una preposizione di luogo.
Ma io non vado a casa, vado IN piscina. IN è un’altra preposizione di luogo.
In italiano esistono altre preposizioni di luogo, ma oggi parliamo solo di A e IN.
A e IN si usano sia quando facciamo un’azione che implica un movimento verso un luogo, in cui noi ci spostiamo per andare in un altro luogo, sia quando la nostra azione è statica, cioè si svolge in un unico posto definito.
Esempi di azioni statiche sono: “Vivo a Roma”, “Resto a casa”, “Sono a scuola”. Azioni che implicano movimento sono invece: “Vado a Firenze”, “Corro a casa”, “Mi dirigo a scuola”.
Ma ora ti chiederai: se A e IN indicano entrambe sia stato in luogo che moto a luogo, quando si usa A e quando IN?
Sia per stato in luogo che moto a luogo si usa A con i nomi di città: “Vivo a Roma/vado a Roma”.
Si usa A con i nomi di isole piccole: “Sono a Pantelleria, vado a Pantelleria” (ma attenzione: con la parola ISOLA si usa SU: Sono sull’isola di Pantelleria).
Si usa invece IN:
con le nazioni: “Sono in Italia/Vado in Italia”,
con i nomi di isole grandi: “Sono in Sardegna/Vado in Sardegna”,
con i continenti: “Sono in Asia/Vado in Asia”,
con le regioni: “Sono in Toscana/Vado in Toscana”.
Si usa IN anche con i nomi che finiscono in -ia o -teca. Ad esempio: “Sono in libreria”, “Vado in cartoleria” o “Sono in biblioteca”, “Vado in discoteca”.
Fin qui tutto bene. Lasciami ora raccontarti la mia giornata. La mattina mi sveglio, vada IN cucina e faccio colazione. Poi vado IN bagno e mi preparo per andare IN ufficio… no, ho sbagliato, resto A casa, perché lavoro A casa. Quando finisco di lavorare vado AL supermercato, poi torno A casa e gioco con il cane IN giardino.
Ok, ora mi chiederai: come fai a sapere quando usare A e quando IN con parole come cucina, bagno, giardino, casa…
Con queste e altre parole non c’è una regola, bisogna semplicemente impararle. Ti posso però dare una lista di parole con cui usare IN e altre con cui usare A.
I luoghi che usano la preposizione A sono:
scuola (sono/vado a scuola),
teatro (sono/vado a teatro),
lezione,
lavoro,
bagno,
cinema,
mare (anche se si dice sono/vado al mare ma sono IN spiaggia/vado in spiaggia).
Ma torniamo alla preposizione A.
Uso la preposizione A con:
supermercato,
bar,
ristorante,
stazione,
posta,
aeroporto,
estero.
Si usa invece IN con i seguenti luoghi:
città (sono/vado in città),
campagna (sono/vado in campagna),
ufficio,
si usa in con stanze della casa (come camera/cucina/bagno),
si usa con centro/periferia,
con mezzi di trasporto come autobus/metropolitana/macchina/aereo;
si usa IN anche con:
chiesa,
ospedale,
albergo,
banca,
strada (anche se si dice sono in strada ma sono sul marciapiede). Quindi con marciapiede si usa la preposizione SU.
Probabilmente ti sembra impossibile ricordare tutte queste parole in questo momento, ma vedrai che più le utilizzerai mentre parli più ti verrà naturale usare la preposizione corretta.
Spero di avere chiarito ogni tuo dubbio sulle preposizioni di luogo A e IN.
Per esercitarti ad usarle da subito, puoi prendere un foglio e scrivere dove andrai o dove starai oggi. Io, ad esempio, questa sera starò A casa e andrò A letto presto.
Adesso ti consiglio di leggere questo articolo qui: Cosa ho imparato vivendo all’estero
Scrivimi